Si è spento all’età di 73 anni il giornalista Gabriele La Porta. Il figlio Michele: “Sei stato il mio maestro, il mio eroe”.
ROMA – Il mondo del giornalismo italiano piange la scomparsa di Gabriele La Porta, storico volto della notte della RAI. A dare l’annuncio è stato il figlio Michele attraverso le pagine di Radio Colonna, specificando come la morte del padre è avvenuta martedì 19 febbraio 2019.
“In molti – scrive – lo ricorderanno come il volto di Rainotte ma io lo ricordo perché era mio padre, il mio dolcissimo papà. Sei stato il mio maestro, il mio eroe, il mio Re. Sono onorato di essere stato tuo figlio. Un giorno verrl a trovarti. Tu aspettami e lascia libero un posto accanto a te“.
Chi era Gabriele La Porta
Nato a Roma il 5 maggio 1945, dopo essersi laureato in Filosofia si è avvicinato al mondo della televisione. L’esordio sul piccolo schermo è avvenuto all’età di 23 anni e da quel momento in poi per oltre quattro decenni è stata una presenza fissa in diversi ruoli, tra cui quello di direttore di RAI 2 dal 1994 al 1996.
Molti lo ricorderanno come una delle figure più importanti di RAI Notte ma anche per il suo sodalizio umano con Pino Gagliardi. L’abbandono della RAI è avvenuto nel 2010 quando è passato al circuito televisivo Cinquestelle. Queste possono essere registrate come le sue apparizioni in pubblico che con il passare degli anni sono diventate sempre meno per una malattia incurabile.
La sua battaglia è terminata il 19 febbraio 2019 quando è morto nella sua Roma. L’annuncio del decesso è stato dato dal figlio, uno dei fondatori del sito Radio Colonna, portale di informazione della Capitale. Una perdita importante per il mondo del giornalismo italiano visto che è considerato come una delle figure fondamentali in questo settore.
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